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lunedì 27 ottobre 2008

shopping gourmand : Boulangerie


Boulangeries/Panetterie

Anis Bouabsa : la migliore baguette di Parigi 2008
Anis Bouabsa , 29 anni , confeziona dalle 300 alle 500 baguettes Tzara (secondo un procedimento qualitativo che rende il pane unico e fragrante) e 600 alle 700 « parisiennes » al giorno.
Au Duc de la Chapelle, 32, rue Tristan-Tzara, XVIII e Tél. : 01 40 38 18 98.

Le boulanger de Monge
La baguette da farina bio 100 % .
123, rue Monge, V e. Tél. : 01 43 37 54 20.

Le Grenier à pain
sforna pane diverse volte al giorno, seguendo uan sua ricetta antica.
38, rue des Abbesses, XVIII e . Tél. : 01 46 06 41 81.

Véronique Mauclerc
forno a legna e farina bio il segreto dei suoi pani speciali.
83, rue de Crimée, XIX e. Tél. : 01 42 40 64 55.

Kayser
Il nome è una sicurezza un consiglio : la baguette Monge a fermentazione lenta.
95, rue de la Glacière, XIII e. Tél. : 01 45 74 41 85.

giovedì 28 febbraio 2008

Le migliori "baguettes" di Parigi

La "baguette" è simbolo di uno stile di vita. Con il suo colore dorato, crosta croccante sentore di burro e nocciola, il vero "bastone" tradizione francese dal 1993, è soggetto a rigorose norme. Per chiamarsi "baguette" deve essere stata preparata, impastata, lavorata e cotta sul posto da un artigiano panettiere con il proprio forno. Nessuno additivo chimico la sua composizione è ridotta ad un semplice impasto: farina di grano tenero, acqua e sale. L'impasto deve fermentare almeno 4 ore e non subire alcun congelamento (al contrario di quanto viene praticato nei supermercati). Questo metodo di preparazione non è stato esportato e le baguette surgelate e riscaldate si trovano a Londra, New York o Tokyo è sono poco cotte e croccanti abbastanza cattive! A Parigi, secondo me si trova la migliore baguettes . Dove?
  1. Arnaud Delmontel si tratta di un panettiere atipico, nasce in realtà come pasticcere ha lavorato per Mulot e la Maiosn du Chocolat, ora ha due negozi a Parigi al 39, rue des Martyrs - Paris 75009Tél. : +33 (0)1 48 78 29 33 e al 57, rue Damrémont Paris 75018 Tél. : +33 (0)1 42 64 59 63 aperti tutti i giorni dall 7 h00 alle 20h30

  2. Au Duc de la chapelle - Anis Bouabsa 32, rue Tristan Tzara 75018 Paris a rendere il suo pane cosi buono una melange di farina di prima qualità ma sopratutto biologiche

  3. Regis Colin 53, rue Montmartre 75002 Paris
    famoso sia per il pane che per i crossaint, burrosi e fragranti anche la sua baguette è altrettanto famosa e sopratutto ben cotta

  4. Jean-Pierre Cohier 270, rue du Faubourg Saint-Honoré 75008 Paris
    la sua baguette è ricca di gusto aroma, lievita 24 ore la sua pasta è questo il segreto, non perdete i suoi macarons da urlo!

  5. Du Pain et des idées - Christophe Vasseur 34, rue Yves Toudic 75010 Paris
    Christophe Vasseur, è famoso per la "galette des rois" e le "le chausson à la pomme" ma a me piace il suo pane bio sempre bello croccante.

martedì 25 settembre 2007

I migliori croissant di Parigi

Con alcuni amici (assaggiatori professionisti diciamo così) di cui non posso fare il nome per non avere problemi con le mogli, abbiamo deciso di fare una classifica dei migliori croissant parigini.
Abbiamo stabilito che il croissant è un impasto di farina, di acqua, di sale, di lievito, zucchero e burro e che quantità degli ingredienti , tempo di lievitazione, tempo di cottura, misura non escludesse nessuna pasticceria dal nostro giudizio! anche perchè rispetto al prodotto industriale il prodotto artiginale non ha obblico di indicazione di lavorazione e quantità. Ogni panettiere o pasticcere lo fa come desidera.

abbiamo stabilito come riconoscere un buon croissant:
- forma di quarto di luna
- deve avere una crosta ben dorata e un colore biondo
- allungando il corno si deve scoprire l'interno, la pasta deve essere croccante
- in bocca deve dare un po di sapore di malto, un po acida con un buon equilibrio tra il gusto del burro e l'aroma della farina che devono dare una buona lunghezza di sapore in bocca

- non deve essere pastoso e compatto in bocca
- non deve essere essere identico a tutti gli altri in negozio
- non deve avere la pasta esterna asciutà e quella interna gommosa
- non devono essere presenti nodi o grumi (cattiva lavorazione)
- non deve essere morbido (cattiva cottura)
- non deve avere troppo odore di burro ne troppo zucchero
- non deve essere troppo grasso o oleoso (burro di cattiva qualità)
- non deve essere troppo giallo
- non deve essere di colore crema (non è stato cucinato bene)

ed ecco la classifica:
1 - Pierre Hermé http://www.pierreherme.com/
3 - Laurent Duchêne http://www.laurent-duchene.com/
7 - Vandermeersch , 27 avenue Daumesnil, Paris-12e
10 - Grande Épicerie http://www.lagrandeepicerie.fr/
11 - A. Poilâne http://www.poilane.fr/
13 - Stephane Secco , Boulangerie-Pâtisserie Stépane 20 rue Jean Nicot
14 - Boulangerie Martin 40 rue saint louis en l'Ile
16 - Angelina, salon de the 226 rue de Rivoli 75001 Paris
17 - L'Autre Boulange, www.lautreboulange.com/
18 - Blé Sucré - 7, Rue Antoine Vollon
20 - Martin Boulangerie-Patisserie 39, rue de Vinaigriers
21 - Cleret Andre 11 rue jean lantier
22 - La Fournée d'Augustine
23 - Maître Pain
24 - La Croissanterie
25 - Carton
26 - Paul
27 - Ladurée
28 - Gana
29 - Dalloyau
30 - Moisan
31 - Stohrer
32 - Malo

è per non farmi mancare nulla, dopo avere provato tutte le pasticcerie, intervista al vincitore, che ci riceve solo per amicizia personale e per essere compagni di merende o meglio di stazza grazie a bignè, vino, salami e formaggio e ridendo come un pazzo

GKFuchs: come deve essere un croissant? come possiamo distinguerlo?
Pierre Hermé: la sfoglia deve essere secca e croccante, il gusto del burro deve essere valorizzato dal sale e dallo zucchero, la cottura regolare dal basso verso l'alto, ogni dettaglio ha la sua importanza, si deve sentire quasi gridare quando lo si strappa, vuole dire che il croissant è vivo, la lavorazione e la lievitazione è il cuore della pasticceria.

GKFuchs: perche non viene buono? cosa si sbaglia?
Pierre Hermé: non si rispettano i tempi della lavorazione, i tempi di riposo della pasta, la velocità non aiuta e poi la cattiva qualità delle materie prime in particolare il burro.

GKFuchs: il croissant si è evoluto? è cambiato?
Pierre Hermé: in generale si la qualità del croissanta Parigi è scesa molto e i prezzi alti rispetto alla qualità (se lo dice lui!!), io sono anni che faccio gli stessi croissant con i stessi prodotti farina di Viron, fior di sale di Guérande, burro di Viette, zucchero della Reunion, e naturalmente acqua ma acqua minerale. il mio modo di fare i croissant oramai è per me assodato controlliamo la temperatura, l'umidita del luogo di lavorazione e calcoliamo il tempo di riposo della pasta lo spessore lo misuriamo in millimetri.

GKFuchs: c'è una stagione per il croissant?
Pierre Hermé: vero è propria no, per me autunno e inverno, non esistono senza croissant. Per stabilire la bravura di pasticcerie il periodo fine ottobre inizio novembre arrivano le farine nuove e bisogna riuscire a capire e individuare lavorazione e tempi, è duro a volte da lavorare, è facile sbagliare è lì vedi la professionalità di un buon pasticcerie.


la prossima classifica la faremo sui bignè al cioccolato, ci sono volontari?