mercoledì 18 aprile 2007

Parigi Cioccolato Gourmet

Ø Chez Jean Paul Hevin, 231 rue Saint-Honorè, una vena creativa sempre in movimento, dalle nuove collezioni, tavolette di cioccolato dinamico con l’aggiunta di spezie come dello zenzero e noce moscata. Lo zenzero è stato da sempre considerato un potente afrodisiaco, conosciuto per questa sua proprietà già dal XIII secolo, che lo rende un regalo adeguato per San Valentino. La vera grande novità sono i cioccolatini speciali con formaggio ( di chevre o roquefort). Il genio di JPHevin non si ferma qui, crea idee nuove come le uova di cioccolato piatte, dei “le petit boule” di caramello al cioccolato, dei “caparuna” con ganache al cioccolato profumata di erica, dei “esmeralda” con ganacheal cioccolato e lamponi. http://www.jphevin.com/

Ø La Maison du Chocolat, 8 Boulvard de la Madeline tra le inestimabili prelibatezze una dolce crema di marron glasse ricoperta di una pellicola di cioccolato amaro o al latte. I “andalusie” in un piccolo rettangolo una ganache con cacao del Venezuela aromatizzata al limone di difficile abbinamento ma eccezionale, le “liselotte” praline ricoperte di cioccolato al latte tipo gianduiotto arricchito di con mandorle e nocciole, i “romeo” cioccolatino fondente che racchiude una ganasce al sapore di caffè. La confezione speciale si chiama “Les Sévillanes” racchiude adorabili cioccolatini al sapore di sei differenti frutti : melone, albicocca, pesca, lampone, mango e limone. http://www.lamaisonduchocolat.com/
Ø Chez Fauchon, 30 Place de la Madeline, splendidi tartufi al cioccolato proposti in un imballo trasparente, praline alla cannella, cioccolatini al latte ripieni di un pralinato alla vaniglia, un cioccolato fondente con all’interno crema vaniglia alternata a crema ai lamponi, praline al caffè. http://www.fauchon.fr/

Ø Boutique Hediart, dentro una elegante bottiglia bianca tanti cioccolati ai sapori e aroma diverso e originali dalle spezie ai liquori alla frutta. http://www.hediard.fr/
MADELEINE21, place de la Madeleine75008 PARIS Tel : 01 43 12 88 88
GEORGE V31, avenue George V75008 PARIS Tel : 01 47 20 44 44
Ø Christian Constant.26, Rue de Bac rinomato per i bastoncini di cioccolato all’arancia, scorza di mandarino siciliano candito al cioccolato fondente, famosi i cioccolatini ripieni di ganache ai tè esotici, al gelsomino dello Yemen, al cardamomo di Malabar, zenzero e zafferano d’oriente. http://www.christianconstant.com/

Ø Michel Chaudun. 149, Rue de l’Universitè ci sono 35 tipi di cioccolatini diversi, realizzati con varietà di cacao di qualità arriba provenienti dall’Ecuador e forasteros della Costa d’Avorio: “orangette” una deliziosa scorza di arancia rivestita da cioccolato scuro ricco di mandorle tostate, “veragua” un caramello pralinato, due dischetti di cioccolato fondente con croccante di semi di cacao arrostiti.

Ø La Fontaine au Choccolate. 210 Rue Saint-honorè, famoso per le pralina Saint- roche croccante grazie ai frammenti del semi di cacao non raffinati, una sensazione indimenticabile. Degustazione di una serie di crù di cioccolato provenienti da diversi paesi come Brasile e Java.

Ø La Marquaise de Sevigne. 62, Rue de Seine, originali CD in cioccolato nero, bianco e al latte. http://www.marquise-de-sevigne.com/

Ø Laudereee Champs Elysèes, 75, Avenue Champs Elisee, macaroni al cioccolato ricoperto con un filo d’oro. Propone una nuova serie di collezione di cioccolatini : Bouleversant, Troublant, Magnifique, Incroyable, Merveilleux, Prodigieux, Epatant
http://www.laduree.fr/
Ø Pierre Herme, 72 rue bonaparte il più famoso pasticcere del mondo, vero maestro dell’arte della pasticceria, una visita al suo negozio anche per chi non ama i dolci difficile scegliere, segnaliamo due rotoli al cioccolato “havana” pasta biscotto al cioccolato al rhum con una crema di ganache al cioccolato, o “plasir sucreè” mousse, ganache al cioccolato ricoperta di cioccolato al latte, macarons al cioccolato amaro. http://www.pierreherme.com/

Ø Maison Stohree. 51, Rue Montorgueil, da segnalare il buchè al cioccolato con crema di pistacchio di Sicilia.

Ø Chez Michael Richard 36, avenue de Wigram lasciatevi guidare verso un percorso sulla via del cioccolato, una degustazione di crù di diverse provenienze e con differenti percentuale di cacao.

Ø Maison de truffles, 19 Place de la Madeline, tartufi di cioccolato di tutti i tipi autentiche delizie

2 commenti:

Fabrizio Olati ha detto...

Caro Karl,
innanzi tutto la ringrazio di aver visitato il mio blog, ed anche con molta attenzione, vista la quantità e la qualità dei commenti. Le rispondo utilizzando uno dei suoi blog, che ho trovato molto interessanti per le indicazioni utili rivolte a chi è un amante del buon cibo.
Concordo con lei con molto di quanto dice. Naturalmente, spesso siamo costretti a parlare di "aria fritta" in quanto sappiamo che certe distorsioni non sono facilmente correggibili.
Sulla partecipazione delle aziende italiane a manifestazioni straniere sovvenzionate da fondi pubblici, è vero che accanto a quelle che colgono l'occasione di fare un viaggio di piacere, ce ne sono molte (che ho visto con i miei occhi) che se non altro, sanno vendere bene il loro prodotto e sono in grado di stipulare accordi di commercializzazione, magari mettendo in pratica una politica di marketing "inconsapevole", cioè senza essere coperti da un piano studiato a tavolino. Spesso, le aziende che partecipano sono microimprese che non hanno un direttore marketing, un direttore commerciale, ma solo una innata predisposione alla vendita.
La questione diventa seria, quando entriamo nel merito di aziende di dimensioni più importanti che hanno la pretesa di fare "le nozze con i fichi secchi" (mi perdoni i modi di dire, che mi consentono di essere sintetico).
Nell'ambito delle sovvenzioni (che hanno molti buchi neri nel modo di essere gestite) spesso accade che le aziende "vacanziere" abbiano la meglio su quelle che hanno una reale intenzione (e capacità) di affrontare la sfida dei n uovi mercati, in virtù, ad esempio, di un maggior attivismo all'interno della locale Camera di commercio.
Come ci sono aziende che non pagano una lira anche di quel poco che dovrebbero riconoscere per la loro partecipazione.
Come vede, è una tematica difficilmente esauribile da un blog.
Spero di poterla leggere nuovamente, ed anzi, se ritiene che ci siano degli argomenti di particolare interesse, me li indichi in modo che possa attivarmi in tal senso.

Anonimo ha detto...

imparato molto